L'ATELIER

LA STORIA

Nasce nel 1986, come scuola di scultura su legno, al centro del quartiere

Bellavista nel Comune di Ivrea (TO) per iniziativa del maestro scultore Gianotti Graziano.

Gianotti vuole conservare e trasmettere alle nuove generazioni l'esperienza di una vita e le conoscenze di un mestiere in via di estinzione perché fagocitato dalle nuove tecnologie . Da subito si forma un piccolo gruppo di giovani che apprendono l'arte della scultura e i segreti dell'intaglio. In breve tempo il gruppo aumenta e si complementa di appassionati meno giovani ma che apportano e arricchiscono la scuola di molteplici competenze. Nell'arco di tempo di 10 anni la scuola conta una cinquantina di partecipanti.

Nel frattempo gli iscritti aumentano, mutano, manifestano desideri ed esigenze sempre più ampi e la scuola si trasforma in un laboratorio multidisciplinare orientato verso tutte le forme d'arte, adattandosi plasticamente, inglobando nuove idee, nuove filosofie, nuove generazioni.

All'originale corso di scultura di ornato e di intaglio, si aggiungono negli anni e in continuo crescendo corsi di modellato, ceramica, scultura su marmo, gesso, terra cotta, sculture multimateriche, incisione.

La scuola è oggi diventata a tutti gli effetti un laboratorio artistico, una piccola "fabbrica dell'arte".

LA FILOSOFIA

Lo sviluppo costante del laboratorio artistico, la crescita degli iscritti, la

sua diffusa conoscenza sul territorio canavesano, testimoniano la valenza della filosofia con la quale ha operato.

Si può affermare che, oggi la scuola di scultura di Graziano Gianotti è andata oltre alle sue aspettative, ha superato sè stessa, si è adeguata ai tempi, si è trasformata in una "fabbrica dell'arte" o meglio, una FUCINA DELL'ARTE ovvero quell'ambiente ove si compiono le trasformazioni della materia attraverso il "fuoco della passione", "la forza della determinazione" ma non solo; quell'ambiente in cui si confrontano le idee, le culture, i saperi, le esperienze; dove ognuno collabora per un fine comune, una passione, un sogno, un desiderio.

La fucina dell'arte è un ambiente aperto a tutti coloro che amano l'arte e che vogliono cimentarsi con sé stessi e con la materia, che vogliono percorrere i meandri di questo mondo ai più incomprensibile e ostico, che non vogliono più essere passivi fruitori, che non vogliono più tacere di fronte ad un'opera per timore di essere additati come ignoranti, che non vogliono più vestire i panni dei "consumatori" di gusti altrui ma che vogliono scoprire autonomamente e consapevolmente i piaceri che può donare l'arte sia al suo fruitore sia al suo creatore.